Contributi ad associazioni con scopi sociali o sanitari per disabili - AVVISO anno 2023 pubblicato il 11/02/2023

Le istanze di contributo devono essere presentate entro il termine del 2 aprile 2023

Contributi ad associazioni con scopi sociali o sanitari per disabili - LR 95/1999

La legge regionale 27 ottobre 1999, n. 95 prevede che la Regione concede contributi all'ANFFAS regionale ed alle sezioni territoriali ANFFAS regolarmente costituite, e alle associazioni iscritte al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato, ai sensi della L.R. 12 agosto 1993, n. 37 nei settori della sicurezza sociale e socio-sanitario, la cui attività statutaria risulti effettivamente rivolta ai disabili per interventi di integrazione sociale o ai malati per interventi di carattere sanitario, con esclusione delle Associazioni che hanno convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale.

L’art. 3 della suddetta L. R. stabilisce che le Organizzazioni aventi i requisiti presentano apposita istanza di contributo alla Direzione competente entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell'annuale legge di approvazione del bilancio di previsione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

La legge di bilancio è stata pubblicata in data 1 febbraio 2023 (BURA Ordinario n. 5 – L.R. 1 febbraio 2023, n. 6), per cui le istanze di contributo devono essere presentate entro il termine del 2 aprile 2023 al Servizio Tutela Sociale Famiglia all’indirizzo PEC dpg023@pec.regione.abruzzo.it.

Per l’anno 2023, in esito a quanto disposto dall’art. 45 della L. 3 luglio 2017 n. 117 (Codice Terzo Settore), nelle more del completamento delle trasmigrazioni al Registro Unico del Terzo Settore che a regime sostituirà i registri nazionali e territoriali, possono presentare istanza di contributo le OdV che risultano formalmente iscritte al RUNTS e quelle iscritte al preesistente registro regionale delle OdV per le quali la fase di trasmigrazione non si è conclusa alla data della presentazione dell’istanza.

All'istanza presentata, deve essere allegata la seguente documentazione:

1. Una specifica relazione sulle attività che si intende finanziare nell’anno corrente rivolte ai disabili o ai malati, che espliciti in modo evidente:

  • a. la connessione intercorrente tra le attività in programma e gli scopi statutari
  • b. il target di riferimento e il numero di utenti coinvolti
  • c. il piano finanziario con la puntuale declinazione e quantificazione delle spese previste;

2. i bilanci consuntivi approvati relativi agli ultimi tre anni di esercizio, che non siano già in possesso degli uffici regionali; il bilancio consuntivo dell’esercizio finanziario 2022 potrà essere rimesso al competente Servizio regionale non appena approvato, secondo i termini previsti dalle norme di riferimento;

3. una dichiarazione del legale rappresentante, valevole ai fini auto-certificatori, attestante l’assenza di altri contributi da parte della Regione per le medesime attività e l’assenza di convenzioni in essere sottoscritte con il SSN;

4. la relazione sugli interventi realizzati e il rendiconto delle relative spese sostenute con l’ultimo contributo percepito ai sensi della L. R. 95/99.

La spesa rendicontata deve essere imputata all’anno solare a cui si riferisce il contributo percepito e deve essere comprovata da copia dei titoli di spesa e delle relative quietanze, nel rispetto del principio della tracciabilità. Il rendiconto deve essere accompagnato dalla certificazione di regolarità contabile, nelle modalità previste dalla ex L. R. 27 maggio 1986, n. 22. L’elenco dei titoli di spesa prodotti, con i relativi importi e quietanze, devono essere riportati in un file Excel da allegare all’istanza, come da modello allegato.

In sede di presentazione dell’istanza per il corrente anno, le OdV che devono rendicontare il contributo regionale annualità 2022 e che, per le evidenti ragioni connesse all’effettiva erogazione delle risorse, non fossero in grado di fornire compiutamente il formale rendiconto delle spese entro i termini di scadenza previsti, in sede di istanza possono chiedere una proroga nella presentazione del rendiconto, riservandosi di produrlo in tempi congrui per non compromettere la conclusione della procedura di assegnazione.

ALLEGATI:

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