Progetto “ASIMMETRIE 2 – Abruzzo e Molise - Azione di Sistema Integrato Multiregionale MEdio-adriati pubblicato il 18/12/2018

Attivo dal 1°dicembre 2017 al 28 febbraio 2019 un progetto specifico contro lo sfruttamento dei migranti

Il progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità ai sensi del Bando 2/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n. 134 del 10 giugno 2016.Il partenariato del Progetto, composto dal proponente Associazione On the Road Onlus, dall’attuatore Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara - Penne Onlus, le Regioni Abruzzo e Molise, e da numerose e rilevanti istituzioni e enti del territorio, vuole dare continuità ai servizi che vengono forniti dal 2000 con il primo bando art. 18 Dgls 286/1998, alle vittime di tratta e sfruttamento.

Inoltre, in relazione ai mutamenti delle forme di sfruttamento e della tipologia del target coinvolto, vuole implementare azioni innovative e aprire nuovi servizi di prossimità, di consulenza e di accoglienza.

Gli obiettivi del progetto sono:    -         Migliorare la capacità del sistema multi-stakeholder pubblico-privato di offrire percorsi di uscita, protezione e di reinserimento a vittime di tratta e sfruttamento sessuale, lavorativo, dell’accattonaggio e delle attività illegali, con particolare attenzione alle vittime minori.    -   Contribuire ad eradicare il fenomeno della tratta e grave sfruttamento    -  Migliorare la collaborazione con i sistemi di protezione internazionale e con i servizi per i MSNA, per prevenire il coinvolgimento di questi target nello sfruttamento (informazione, formazione operatori e beneficiari) e per identificare e prendere in carico le vittime.    -  Sensibilizzare la popolazione, ridurre i conflitti nei territori sensibili.    Le Unità Mobili entrano in contatto con potenziali vittime di sfruttamento sessuale, lavorativo, e nell’accattonaggio utilizzando metodologie tarate sul target. Nella piana del Fucino e nel basso Molise gli operatori contattano con i migranti sfruttati sul lavoro nei luoghi di ritrovo, offrendo counselling legale e sociale, a Pescara l’Unità Mobile contatta minori sfruttati nell’accattonaggio attraverso l’animazione di strada; le persone sfruttate nella prostituzione vengono incontrate nelle strada e negli appartamenti dove lavorano, con offerta di assistenza sanitaria, sociale e legale.    Sei sportelli di ascolto (Drop in center: Martinsicuro, Campobasso, Termoli, Avezzano, 2 a Pescara) forniscono accesso a bassa soglia e consulenza a potenziali vittime.  Inoltre collaboriamo con le Procure e Questure del territorio per attività di contrasto alla tratta e la presa in carico ai sensi dell’art. 18, DLGS 286/1998, con le Commissioni Asilo di Ancona e Campobasso (con le quali l’ente proponente ha firmato dei Protocolli), e con i centri CAS e SPRAR e le Prefetture del territorio, per l’identificazione e la presa in carico di vittime di tratta tra i richiedenti asilo.    Sono disponibili strutture di prima e seconda accoglienza in tutto il territorio e vengono offerti servizi di inserimento socio-lavorativo.    I programmi individuali sono incentrati su processi di empowerment e autonomia della persona. La partecipazione attiva alla vita della comunità è incentivata.    Le equipes sono composte da educatrici professionali, assistenti sociali, sociologi, psicologhe, mediatrici culturali, e altre formazioni, con molti anni di esperienza.    Il progetto è cofinanziato da enti locali e dai partner.    Il progetto vuole inoltre promuovere l’innovatività anche attraverso la realizzazione di 2 Azioni di Sistema:    -  Azione di sistema multiregionale (con progetto Regione Puglia “La Puglia non Tratta 2” e Progetto Regione Calabria  “ IN.C.I.P.I.T. - INizitiva Calabra per l'Identificazione, Protezione ed Inclusione sociale delle vittime di Tratta”, per identificare un modello di intervento che permetta l’emersione e la presa in carico di vittime grave sfruttamento lavorativo, in particolare in agricoltura, con azioni di outreach, rete multistakeholder, formazione operatori  e ospiti CAS-SPRAR    -      Azione di sistema rivolta vittime dello sfruttamento dell’accattonaggio ed economie illegali, anche minori. Attività di outreach e presa in carico, attivazione di specifici servizi e della rete. Obiettivo: creare un modello di intervento innovativo basato sull’approccio della Sicurezza Urbana Partecipata.    Il partenariato di progetto riunisce: 2 Regioni, 5 Enti Locali, 5 Prefetture, 3 Questure, 2 Procure, 4 Enti di formazione, 3 associazioni di categoria, Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma, 3 Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, 4 enti sanitari, 7 sindacati, 3 Caritas Diocesane, 4 comunità per minori, aziende, Associazioni No Profit, CNCA Nazionale, ANCI Abruzzo, Save the Children Italia, OIM, ONDS, Forum Terzo Settore Abruzzo, 16 tra progetti e enti anti-tratta accreditati, Numero Verde Anti-tratta.

Contattgi:

Segreteria di progetto  Elisa Ricci 

Mail: e.ricci@ontheroadonlus.it

Tel.: 328 4915057