Approvata la legge regionale sull'invecchiamento attivo pubblicato il 26/05/2016

L'Assessore regionale Marinella Sclocco esprime la sua soddisfazione per l'approvazione della legge sull'invecchiamento attivo, promossa dalle organizzazioni sindacali dei pensionati

"Un segnale di grande modernità, ma soprattutto l'idea di una Regione che sui temi centrali delle politiche sociali vuole essere innovativa". La legge sull'invecchiamento attivo approvata dal Consiglio regionale è, secondo l'assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, "un passo che va nella direzione dei bisogni e delle esigenze dei nostri anziani".

"La legge - spiega l'assessore Sclocco - dispone una serie di misure di valorizzazione dell'invecchiamento, piccole azioni che ipotizzano un impegno che superi una visione assistenziale e sanitaria per rafforzare di contro le politiche sul versante del sostegno all'autonomia e dell'indipendenza personale, attraverso forme di istruzione, nuova formazione, ampliamento delle conoscenze su percorsi di vita nell'età anziana. E' una legge che con coraggio guarda avanti, ben sapendo che la qualità di vita degli anziani e la tenuta del relativo stato sociale saranno centrali nel dibattito politico di questo Paese".

La legge sull'invecchiamento attivo è frutto inoltre di un confronto approfondito con i diretti interessati. "Sul territorio abbiamo incontrato le associazioni degli anziani e con i sindacati di categoria dei pensionati abbiamo materialmente scritto la legge", sottolinea Marinella Sclocco. "Proprio nel giorno della sua approvazione - aggiunge - voglio ricordare, a titolo personale, la figura di Giuliano Colazzilli, tra gli artefici più lucidi e autorevoli di battaglie in favore dei più deboli che hanno coinvolto anche i pensionati e con il quale abbiamo interloquito per la redazione della legge".

L'invecchiamento attivo è una strategia nuova, non solo culturale ma anche amministrativa. "Un percorso innovativo di programmazione regionale - conclude l'assessore alle Politiche sociali - che può dare vigore alle iniziative esistenti, e promuoverne di nuove, cogliendo bisogni e protagonismi di una società in continuo cambiamento, che trova poi nei soggetti attuatori gli interlocutori territoriali da privilegiare". Le azioni previste dalla legge sull'invecchiamento attivo verranno inserite nei Piani di zona sociali. 

Di seguito il testo approvato >>>