Presentata a Teramo MeTe: l’APP che supporta i giovanissimi sul tema della violenza di genere pubblicato il 22/11/2023

Comunicato stampa del 21 novembre 2023

Presentata a Teramo MeTe: l’APP che supporta i giovanissimi sul tema della violenza di genere

Si chiama MeTe, l’APP sulla Violenza di Genere realizzata per iniziativa della Regione Abruzzo - Assessorato alle politiche Sociali - e presentata oggi nell’Università degli Studi di Teramo. Un pubblico giovane e composito ha riempito la sala tesi del polo didattico “S. Spaventa”, per conoscere da vicino i contenuti e le peculiarità di uno strumento nuovo ed estremamente attuale per contrastare la violenza di genere w la violenza omofobica.

Il target dell’applicazione è quello dei ragazzi dai 14 ai 18 anni ed è proprio questa – secondo l’assessore al Sociale Pietro Quaresimale, la peculiarità più innovativa. “Quando abbiamo deciso di abbracciare questo progetto, oltre un anno fa – ha dichiarato Quaresimale -  ci siamo posti il problema della formazione e della informazione delle ragazze e dei ragazzi sul tema della violenza di genere, e i recenti fatti di cronaca ci confermano che anche tra i giovanissimi la cultura della violenza può portare a conclusioni tragiche e insospettabili. Per questo ritengo bisogna lavorare su sensibilizzazione e educazione, cominciando dalle scuole”.

L’obiettivo dell’applicazione, scaricabile da qualsiasi APP store digitando “mete-vdg” è quello di sensibilizzare e di informare, rendendo disponibili i contatti e le modalità di accesso ai presidi territoriali, come i Centri antiviolenza, le strutture sanitarie, le associazioni coinvolte nella prevenzione, le forze dell’ordine. Ma nella APP c’è molto di più: all’interno delle varie sezioni vengono definiti i concetti, le forme della violenza, gli stereotipi che la alimentano, i pregiudizi che ne rendono ancora difficile il riconoscimento. E poi le esperienze di ragazzi e ragazze, gli approfondimenti sui temi legati alla violenza di genere, il glossario, i quiz tematici, i consigli ecc.

La presentazione, a cura del gruppo di esperti della KPMG che vi ha lavorato unitamente a TIM e Idea.it, è stata condotta dalla youtuber Sofia Viscardi, 25enne blogger italiana con milioni di follower, ideatrice del progetto editoriale digitale “Venti”, che realizza contenuti multimediali per “capire come si diventa adulti oggi”.

La presentazione è stata preceduta dai saluti istituzionali del rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci e della direttrice del Dipartimento Lavoro e Sociale della regione Abruzzo, Renata Durante. Sono seguiti gli interventi della prof.ssa Fiammetta Ricci, docente di filosofia politica e delegata dal Rettore alle Pari Opportunità dell’Ateneo, ruolo che la docente svolge da 17 anni. Un intervento molto concreto e critico quello svolto dalla docente, che davanti agli ultimi efferati episodi di violenza ritiene che il Paese debba rompere gli schemi esistenti e fare un cambio di passo decisivo. Un discorso interrotto alle 11 per raccogliere tutti i presenti al minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchetin e tutte le vittime di violenza.

Dopo l’intervento del dirigente del servizio Tutela Sociale e Famiglia, Tobia Monaco, che ha illustrato le strutture di aiuto alle vittime di violenza esistenti attualmente in Abruzzo, nella terza parte della mattinata è stato dato spazio alle testimonianze di chi lavora quotidianamente con le donne vittima di violenza nei CAV (Centri anti violenza) e nei CUAV (Centri Uomini Autori di Violenza). Realtà che forniscono servizi per uscire dal tunnel del ricatto e della disperazione, o –nel caso degli uomini – per prendere coscienza degli atteggiamenti sbagliati, che con un corretto lavoro di presa di coscienza, possono essere superati e annullati per sempre. L’analisi dei risultati ottenuti nei presidi del territorio è stata condotta da Amelide Francia, presidente Commissione PO della Provincia di Teramo e delegata dal CAV “La Fenice”, Cristina Marcone, del CUAV di Teramo (APS l’Elefante) e Felicia Zulli, del coordinamento CAV di Lanciano, Vasto e San Salvo.

 

Comunicato stampa del 21 novembre 2023